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I migliori safari in Uganda occidentale – Safari alla ricerca dei gorilla e alla fauna selvatica

I migliori safari in Uganda occidentale - Safari alla ricerca dei gorilla e alla fauna selvatica

I migliori safari in Uganda occidentale – Safari alla ricerca dei gorilla e alla fauna selvatica

I migliori safari in Uganda occidentale – L’Uganda occidentale, che comprende la maggior parte dei parchi nazionali e delle riserve del Paese, è la regione più popolare tra i viaggiatori grazie alla sua straordinaria fauna selvatica, all’eccellente birdwatching e agli stupefacenti paesaggi e attrazioni naturali.

Safari dei gorilla di montagna di Bwindi

Nell’angolo sud-occidentale della regione, il Parco Nazionale della Foresta Impenetrabile di Bwindi ospita la maggior parte dei gorilla di montagna dell’Uganda, per cui è solitamente in cima a qualsiasi itinerario di safari. Il Mgahinga Gorilla National Park, nell’angolo più a sud-ovest dell’Uganda, al confine con il Ruanda e la Repubblica Democratica del Congo, ospita una sola famiglia di gorilla abituale.

Primati, fauna selvatica e safari in barca

Più a nord della regione, il Parco Nazionale Queen Elizabeth, con la sua savana aperta e l’enorme varietà di specie animali e di uccelli, è la destinazione più popolare per i safari; offre la fauna selvatica più impressionante e spettacolare dell’Africa orientale in paesaggi meravigliosi.

Il trekking con gli scimpanzé è un’altra attività di punta nell’Uganda occidentale. Il Parco Nazionale della Foresta di Kibale e la Gola di Kyambura nel Parco Nazionale Queen Elizabeth sono due dei luoghi dove andare alla ricerca dei nostri parenti più stretti.

Vicino alla capitale Kampala, il Parco Nazionale del Lago Mburo è l’area selvaggia più facile da raggiungere nell’Uganda occidentale e, sebbene non possa competere con altri parchi per i paesaggi e la diversità della fauna selvatica, vale la pena visitarlo per le sue specie speciali che non si vedono altrove.

I punti salienti delle vacanze safari in Uganda occidentale

L’inseguimento dei gorilla nella foresta tropicale montuosa del Parco Nazionale Impenetrabile di Bwindi è senza dubbio una delle migliori esperienze faunistiche dell’Africa. È un’avventura emozionante camminare attraverso la lussureggiante foresta collinare per trovare la famiglia di gorilla assegnata, ma trovarsi faccia a faccia con queste maestose scimmie è un momento che non dimenticherete mai.

Ci sono due opzioni per il Gorilla tracking: trascorrere un’ora con una famiglia di gorilla abituata, oppure pagare di più per trascorrere quattro ore con una famiglia in via di abituazione. Oltre ai gorilla, gli altri animali di Bwindi (scimmie l’Hoest, duiker della foresta, babbuini olivastri, bushbuck e scimmie colobus bianche e nere) e 350 specie di uccelli possono essere avvistati durante le passeggiate guidate nella foresta.

Visitare il lago Bunyonyi: Il lago Bunyonyi è un luogo popolare per chi vuole fare base per qualche giorno per seguire le tracce dei gorilla nel Parco Nazionale della Foresta Impenetrabile di Bwindi e poi rilassarsi sul bellissimo lago, circondato da verdi colline terrazzate e piccoli villaggi. Qui c’è molto da fare per riempire qualche giorno, dal birdwatching all’escursionismo, dalla canoa al nuoto, dalla mountain bike all’interazione con la comunità.

Safari escursionistici in montagna: Le frastagliate e innevate Montagne del Rwenzori – le “Montagne della Luna” – la catena montuosa più alta dell’Africa, svettano fino a 5109 metri di altezza lungo il confine dell’Uganda con la Repubblica Democratica del Congo. Le montagne sono protette dal Parco Nazionale del Rwenzori e offrono paesaggi emozionanti per escursioni avventurose e viaggi alpinistici.

I trekking possono variare da un giorno a una spedizione alpinistica di più giorni fino alla cima del Monte Stanley, la terza vetta più alta dell’Africa, e lungo il percorso vi attendono scenari di foreste nuvolose, foreste pluviali tropicali, radure di bambù, valli drammatiche e laghi glaciali.

In una zona remota della regione, sul versante occidentale dei Monti Rwenzori e al confine con la Repubblica Democratica del Congo, il Parco Nazionale Semliki è frequentato da pochi turisti a causa della sua posizione isolata e delle infrastrutture non sviluppate, ma chi riesce a raggiungerlo viene ricompensato con uno dei migliori hotspot per l’osservazione degli uccelli della foresta in Africa.

Il parco protegge una delle foreste più antiche dell’Africa e con essa un numero notevole di specie di uccelli (oltre 400) e 300 specie di farfalle. Tra i punti salienti vi sono specie di uccelli dell’Africa centrale come il bucero nero e l’aquila serpente del Congo, che non si trovano in nessun altro luogo dell’Africa orientale.

L’Uganda occidentale si visita al meglio durante i mesi più secchi, da giugno ad agosto e da dicembre a febbraio, quando è più facile seguire le tracce dei gorilla nella foresta impenetrabile di Bwindi e l’osservazione della fauna selvatica nei parchi della savana è al suo apice.

Viaggiare durante i mesi piovosi della bassa stagione, da marzo a maggio e da settembre a novembre, ha i suoi vantaggi in termini di budget, anche se le tariffe degli hotel e dei lodge sono più convenienti, ma preparatevi a strade fangose, acquazzoni torrenziali, escursioni impegnative e scarsa visibilità della fauna selvatica.

Se volete fare Gorilla tracking, dovete prenotare il vostro permesso con diversi mesi di anticipo tramite l’Uganda Wildlife Authority o tramite Africa Adventure Vacations, poiché c’è un numero limitato di permessi venduti ogni giorno e durante i mesi più popolari per il trekking (da giugno ad agosto) i permessi possono esaurirsi con cinque mesi di anticipo. Per le esperienze di assuefazione degli scimpanzé è meglio prenotare con circa tre mesi di anticipo.

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